Martedì 26 aprile Mons. Pietro Lagnese, insieme ai Sacerdoti e ai Diaconi della Diocesi, si è recato nel Macrico per un momento di riflessione e di condivisone sul bene di proprietà dell’istituto Sostentamento Clero di Caserta. Questa visita doveva essere già fatta il 19 marzo scorso, ma a causa di avverse condizioni metereologiche era stata rimandata. Mons. Lagnese, a termine della visita, ha espresso al collegio presbiterale e al collegio diaconale le intenzioni sulla futura destinazione dell’area: un sogno condiviso, un sogno per rendere disponibile alla città un’area su cui è stato detto tanto. 
Per il Pastore della Chiesa diocesana è arrivato il momento di realizzare un progetto che valorizzi e renda fruibile per tutta la città l’intera area. Quello del Macrico è stato, così come ha affermato il vescovo Pietro, un “sogno ereditato”: fu l’omelia di Mons. Raffaele Nogaro, del 31 dicembre del 2000, a evitare ogni forma di speculazione edilizia ed è la stessa intenzione di Mons. Lagnese: non cedere alle logiche della cementificazione. Ora è tempo di pensare ad un progetto che non è solo il sogno del Vescovo, ma di tutta la Chiesa casertana per il bene comune.
