Mons. Lagnese nomina quattro nuovi parroci

Don Luca Baselice

Nell’incontro di clero del 10 maggio scorso, a Maddaloni, il Vescovo Pietro ha annunciato la nomina di quattro nuovi parroci. Don Luca Baselice è stato nominato parroco di N.S. di Fatima a Marcianise, dopo le dimissioni di Don Fernando Bruno per motivi di salute. Don Michele Della Ventura assumerà la guida della Parrocchia Buon Pastore di Caserta. Don Antonello Giannotti diventerà Parroco a N. Signora di Lourdes a Caserta. E infine Don Pietro Pepe assumerà la responsabilità pastorale della Parrocchia S. Andrea Apostolo nella frazione Puccianiello di Caserta.

Don Michele Della Ventura

Compito della Vescovo è assicurare una guida spirituale alle singole comunità affidate alla sua cura. E nella comunione tra Vescovo e presbiteri c’è quella medesima sintonia di sentire la missione di essere “pastori di anime”, vicini alla gente. Significativa è quella bella immagine che Papa Francesco sta continuamente ribadendo: sentire l’odore del proprio gregge. A tal proposito, proprio durante la Messa Crismale del Giovedì Santo, il Vescovo Pietro ha donato a tutti i presbiteri della Diocesi una riflessione di Papa Francesco sull’importanza di quegli strumenti concreti per affrontare il proprio ministero, la propria missione immersi nella quotidianità: vicinanza a Dio, vicinanza al Vescovo, vicinanza tra presbiteri e vicinanza al popolo.

Don Antonello Giannotti

La “salus animarum” si nutre di questi quattro pilastri che, soprattutto nella dimensione di fede della preghiera, rendono concreta e feconda la missione dei presbiteri, così come recita lo stesso Papa Francesco: “Mi piacerebbe mettere in relazione questa vicinanza al Popolo di Dio con la vicinanza a Dio, poiché la preghiera del pastore si nutre e si incarna nel cuore del Popolo di Dio.

Don Pietro Pepe

Quando prega, il pastore porta i segni delle ferite e delle gioie della sua gente, che presenta in silenzio al Signore affinché le unga con il dono dello Spirito Santo. È la speranza del pastore che ha fiducia e lotta perché il Signore benedica il suo popolo”.